uffizi sala 83 di tiziano

Sala interamente dedicata a Tiziano, maggiore pittore veneto del ‘500 dall'impostazione classica. Egli fu grande ritrattista come dimostrato dai ritratti qui esposti di Francesco Maria della Rovere e Eleonora Gonzaga, esempi dello stile dell'autore fondato sulla nobiltà e il grande realismo dei personaggi. Nel Ritratto di un cavaliere di Malta emerge la consapevolezza dell'artista dell'importanza sociale del ritratto, presentato come altissimo modello di umanità anche attraverso il preziosismo della gamma cromatica e delle vesti. Nel suo capolavoro assoluto la Venere di Urbino, giunto agli Uffizi nel 1736, emerge appieno la cultura rinascimentale di Tiziano fondata su una concezione di umanità che si trasfigura in ideale grazie all'uso del colore. Altro suo famosissimo dipinto è la Flora, entrato nella galleria nel 1793 e del quale nel tempo non si è riusciti a identificarne l'identità, restando più probabile quella del personaggio mitologico di Flora.

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